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LA NOCCIOLA TONDA GENTILE

La Tonda Gentile delle Langhe (TGL) o Nocciola Trilobata Piemonte, è una varietà di nocciola che viene coltivata nel Basso Piemonte, in particolare nella zona dell’Alta Langa, in Provincia di Cuneo, ma si può trovare anche nelle Province di Asti e di Alessandra, in quei luoghi compresi tra le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato.

Ciò che salta subito all’occhio quando si prende in mano una Nocciola Tonda Gentile del Piemonte è il suo guscio sottilissimo ma molto duro, che protegge un frutto grande, a forma sferica e regolare avvolto da una pellicola esterna (il perisperma) anch’esso molto sottile e facile da asportare.

 
 

La sua caratteristiche principale è il fatto di avere un tenore di grassi minore rispetto alle altre famiglie di nocciole e questo rende più lenti e complessi i processi di irrancidimento, rendendola perfetta per la conservazione e trasformandola in un alimento che se consumato regolarmente aiuta a mantenere il “colesterolo cattivo” a livelli bassi nel sangue e ad innalzare invece il “colesterolo buono”, favorendo la protezione delle membrane cellulari.

Anche la Vitamina E contenuta al suo interno è significativa e si pone così come e un antiossidante naturale che rallenta l’invecchiamento dei tessuti.

Assaggiarla porta immediatamente ad apprezzare il suo favoloso e famosissimo aroma dopo la tostatura.

la Nocciola Piemonte è conosciuta come la migliore al Mondo

 
 

La Nocciola Tonda Gentile porta con sé la denominazione IGP, che ne garantisce e certifica non solo la qualità, ma anche la sua assoluta autenticità.

Cosa sta ad indicare il termine IGP?

Dal mese di dicembre dell’anno 1993 (D.M. del 2 dicembre 1993, pubblicato sulla G.U. del 27 dicembre dello stesso anno), dopo un iter tecnico burocratico di ben 8 anni, la nocciola TGL, coltivata in Piemonte nell’area prevista dal disciplinare di produzione e che a tale disciplinare si uniforma, può fregiarsi del marchio IGP ai sensi del Reg. 2081/92. Da quel momento, solo le partite “marchiate” IGP hanno diritto alla denominazione “Nocciola Piemonte” (o “Nocciola del Piemonte”, secondo le nuove modifiche al disciplinare recentemente proposte).

Questa Nocciola trova la sua massima espressione all’industria dolciaria in quanto si sposa perfettamente con il cioccolato e soprattutto con la Gianduja, ingrediente da cui è nato per la prima volta il binomio nocciole-dolci.

 
 

Da allora sono nati dolci e ricette differenti, in pasta o interi, che sono diventati simboli conosciuti ed apprezzati non solo in Italia ma anche oltre i confini.