I GRANDI BENEFICI SALUTARI DELLA FRUTTA SECCA
NOCCIOLE PIEMONTE IGP E SALUTE
Lo sapete che la frutta secca, soprattutto non tostata e non salata, è una grande fonte di benessere ed energia?
È abbastanza risaputo che la frutta secca (mandorle, noci e nocciole in primis), conosciuta anche come frutta oleosa o frutta a guscio, fa bene alla salute anche se non tutti sanno che è meglio consumarla e mangiarla non trattata, quindi non tostata e soprattutto non salata.
Nonostante la tostatura dia un gusto unico e croccante al frutto, può alterare con alte temperature i grassi buoni, prevalentemente insaturi, contenuti tipicamente nella frutta secca. Anche se è piuttosto comune trovare frutta secca tostata, privata della pellicina e salata, per evitare ritenzione idrica o ipertensione, sarebbe meglio non mangiare la frutta secca salata, che spesso è anche tostata, perché perde la maggior parte dei suoi nutrienti più benefici.
Anche se è sicuramente più facile trovare e consumare la frutta secca già sgusciata sarebbe preferibile acquistarla ancora nel suo guscio sia perché è il suo packaging più salutare, sia perché protegge il frutto da possibili inquinanti o alterazioni.
Tra la frutta secca, mandorle e nocciole sono spesso vendute senza la loro pellicina marrone, ma in realtà è meglio mangiarle non pelate, perché la pelle contiene antiossidanti preziosissimi per il nostro organismo.
Se si volesse utilizzare la frutta secca in altre forme, come granella o la si vuole macinare è preferibile farlo lontano da fonti di luce e calore perché luce o ossigeno ne alterano gli olii.
La porzione ideale è di 20-30 grammi, a seconda del frutto, poiché la frutta secca apporta circa 150 Kcal ,ma non bisogna dimenticare che ha anche una buona percentuale di minerali, vitamine, proteine, antiossidanti, fibre e grassi.
Gli esperti di alimentazione consigliano il consumo di frutta secca durante tutto l’anno poiché, essendo ricca di sali minerali, vitamine, fibre e grassi insaturi, possiede innumerevoli proprietà che ne fanno un alimento ideale, soprattutto a colazione.
Il processo dell’essiccazione inoltre è un processo naturale ed è uno tra i più antichi metodi di conservazione del cibo. Se oggi sta tornando tanto in voga è perché è un metodo di conservazione economico ed ecologico: l’essiccazione al naturale infatti non utilizza risorse energetiche e riduce l’impatto ambientale. Essiccare gli alimenti non richiede l’aggiunta di agenti conservanti, né chimici né organici: niente sale, niente olio, niente additivi.
Vi sono diverse varietà di frutta secca e la si può suddividere principalmente in due categorie:
Frutta secca a guscio, o frutta oleosa o lipidica, ricca di grassi e povera di zuccheri
Frutta secca polposa, o frutta non oleosa o glucidica, disidratata, ricca di zuccheri e povera di grassi.
la frutta secca risulta ideale come fonte di benessere
La frutta secca a guscio comprende noci, mandorle, pinoli, arachidi, pistacchi e ovviamente nocciole. La nostra attenzione si rivolge principalmente alla frutta secca a guscio, in particolare alle nocciole, rigorosamente IGP Piemonte.
Essa viene definita frutta oleosa o lipidica per il suo elevato contenuto di grassi, circa il 90%, che però si trovano sotto forma di acidi grassi insaturi e polinsaturi, soprattutto appartenenti alla categoria degli Omega-6 e Omega-3, ovvero quelli cosiddetti buoni.
Questi contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e, quindi, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. E proprio perché i grassi vengono distrutti con il calore, sarebbe meglio non mangiare la frutta secca oleosa solo tostata.
Le caratteristiche principali della frutta secca, in particolare le nocciole Piemonte IGP:
Hanno poca acqua e pochi zuccheri
Buona quantità di proteine (circa il 12-13% su 100g di prodotto)
ricche di vitamina B ed E, di cui sono note le proprietà antiossidanti
Ricchissime di sali minerali come magnesio, potassio, ferro, rame, fosforo e calcio e di fibre.
il consumo di frutta secca a guscio rientra nel corretto e sano regime dietetico, dei vegetariani, dei vegani e soprattutto degli sportivi
L’assenza di glutine rende questi alimenti ottimi anche per i celiaci.
Data la sua ricchezza di sostanze nutritive, la frutta secca andrebbe comunque consumata in quantità moderata e lontano dai pasti principali; andrebbe evitata soprattutto la sera e a fine pasto, poiché rallenta e appesantisce la digestione e fornisce un eccesso di calorie.
È invece una grande amica per la salute a colazione, oppure come spuntino tra un pasto e l’altro o come snack energetico per chi fa attività sportiva e anche per le donne in gravidanza, poiché apporta grandi benefici sia a loro che al feto.
Vi sono però anche delle controindicazioni.
La frutta secca per esempio è sconsigliata a chi soffre di patologie dell’apparato digerente, come colite, gastrite, ulcera ecc... a causa della grande quantità di fibre in essa contenuta.
È quindi importante avere nelle nostre case, a portata di mano sempre un sacchettino di nocciole IGP da schiacciare, sgusciare e sgranocchiare a colazione o merenda per poter avere una sana e gustosa abitudine: oltre che semplice e buona, ricca di sapori della terra.