IL TERRITORIO DELLA NOCCIOLA PIEMONTE IGP
LANGHE E ROERO, PATRIA DELLA NOCCIOLA PIEMONTE IGP
Meravigliosi paesaggi disegnati dall’unione della natura e dell’uomo, sinuose distese collinari puntellate da viti, antichi borghi circondati da campi e castelli.
Sono questi i magnifici scenari delle Langhe e del Roero in cui si producono i grandi vini piemontesi italiani come il Barolo e il Barbaresco, è qui che troviamo il pregiato tartufo bianco ed è sempre qui che troviamo la nocciola più buona del mondo: la nocciola Piemonte I.G.P.
Le Langhe e il Roero sono tra i paesaggi più affascinanti del Piemonte, pieni di sfumature, di colori caldi e romantici e di scorci incantevoli ti fanno innamorare al primo sguardo per la loro bellezza. E questa cartolina potete ammirarla ovunque dai borghi tipici del territorio delle Langhe e del Roero, in Provincia di Cuneo, non lontano da Torino, Cuneo e Milano.
Più che una zona, un luogo quasi sospeso tra poesia e tradizione. Comprese tra due fiumi, il Tanaro e la Bormida, le Langhe divise in Alta Langa e Bassa Langa rappresentano il cuore pulsante di coltivazioni antiche tra viti e noccioleti. Il Roero sorge invece sul versante sinistro del Tanaro e deve il suo nome alla famiglia che governò il piccolo feudo per secoli. Il paesaggio è diverso dalle colline tondeggianti, più ruvido grazie alle sue numerose rocche che sembrano quasi dei canyon che regalano orizzonti suggestivi mescolati al verde di boschi e piante di nocciolo.
Questo gioiello del Piemonte con i suoi panorami seducenti è entrato a far parte della World Heritage List dell’Unesco
Le Langhe e il Roero sono terre non solo ricche di storia, testimonianze del passato e tradizione, ma sono anche le zone d’eccellenza per vari prodotti che hanno ottenuto dall’Unione Europea i marchi di qualità D.O.P., Denominazione Origine Protetta e I.G.P., Indicazione Geografica Protetta.
Il DOP è un marchio di qualità che hanno quegli alimenti la cui qualità dipende dal territorio in cui vengono prodotti
L’I.G.P. è un marchio di qualità a garanzia di quei prodotti agricoli ed alimentari la cui qualità è legata ad una zona geografica e zona di produzione e/o elaborazione precise.
Tra i prodotti agricoli I.G.P., si ricordano la castagna del Piemonte, la fragola e la mela rossa di Cuneo,il peperone di Carmagnola, ma soprattutto la nocciola, ormai diventata la tonda più famosa tra la frutta secca per le sue qualità, proprietà ed anche estetica.
La denominazione Nocciola Piemonte I.G.P. tutela la coltivazione della varietà di nocciole
Questa denominazione di qualità garantisce la provenienza al consumatore e circoscrive la produzione ad areecircoscritte delle Langhe.
La sua coltivazione è antica. Frutto pregiato apprezzato per i suoi valori nutrizionali sin dai tempi dell’antica Grecia e anche ai tempi di Catone, che ne consigliava la coltivazione negli orti cittadini di Roma,la nocciola del Piemonte è una delle eccellenze italiane.
Viene coltivata nella zona del basso Piemonte e nei magnifici paesaggi dell’Alta Langa. I noccioleti popolano le colline delle Langhe, nelle zone più vocate: quelle di Media-Alta Langa, dai 300 ai 600 metri, dove possono godere di maggiore luce per maturare bene e poter essere raccolte in grandi quantità.
È però importante sapere che oltre alla posizione dei noccioleti dell’Alta Langa dove altitudine e caratteristiche del terreno rendono i noccioleti più fertili e perfetti per il frutto, anche le condizioni climatiche dettate dalla vicinanza con la Liguria giocano un ruolo fondamentale, perché contribuiscono a creare le condizioni ottimali per la produzione e coltivazione. Dove l’altitudine è maggiore il terreno è più ghiaioso e la pianta produce meno nocciole ma con gusto più intenso e deciso, dove l’altitudine è minore la produzione è molto più cospicua.
Si racconta che fra le colline delle Langhe i migliori braccianti, di solito uomini snelli e molto giovani, potessero produrre fino a un quintale di nocciole al giorno.
La raccolta è stata manuale fino al dopoguerra, quando l’innovazione ha permesso di utilizzare strumenti in grado di raccogliere le nocciole già cadute separandole in automatico da foglie, rami e impurità.
Il lavoro produttivo è volto soprattutto a valorizzare e potenziare il territorio
Il metodo di produzione è biologico ed è finalizzato al rispetto della natura e dell’ambiente, tanto che nelle coltivazioni non sono utilizzati pesticidi o concimi chimici di alcun genere. Questo offre anche una grande azione di salvaguardia del paesaggio, dei noccioleti e dei boschi, e permette di curare un’intera zona paesaggistica.
Tenere viva la campagna collinare dell’Alta Langa permette di custodire l’ambiente e di servire la comunità. Diventa quindi inevitabile anche il ruolo centrale dell’agricoltura, non più solo come produttrice di mezzi per cibarsi, atti alla sopravvivenza, ma come espressione ed identità di un territorio ormai riconosciuto in tutto il mondo.
Attualmente è la Provincia di Cuneo che detiene il primato della superficie coltivata a nocciolo in coltura principale: circa 10.600 ettari di cui appunto un terzo principalmente nei territori delle Langhe e del Roero che rappresentano circa l’89% dell’intera superficie regionale destinata alla corilicoltura e quasi l’85% della produzione di tutto il Piemonte.
L'Azienda Agricola Tarable ha sede vicino Bra, in Piemonte, con appezzamenti nei comuni di Pocapaglia e Monticello d’Alba, nel cuore del Roero, in una delle zone divenute famose e conosciute in quanto patrimonio della coltivazione della nocciola.
Dalla nocciola prende vita questa realtà a conduzione famigliare che con amore e dedizione intraprende la coltivazione della “tonda gentile”, certificata come nocciola Piemonte I.G.P. e di tutte le sue lavorazioni, nel rispetto totale dell’ambiente e del Territorio.
Tutte le nocciole vengono lavorate seguendo gli standard biologici e coltivate all’interno degli appezzamenti piemontesi: i prodotti raccolti nelle file perimetrali di ogni nostro campo (che determina il confine con gli appezzamenti vicini, che non è detto potrebbero usare prodotti coerenti con la cultura Biologica) vengono indicati come prodotti IGP.